Il SIGNORE ti benedica e ti protegga!
Il SIGNORE faccia risplendere il suo volto su di te e ti sia propizio!
Il SIGNORE rivolga verso di te il suo volto e ti dia la pace! (Numeri 6:24-26)

Chiesa Evangelica Valdese

UNIONE DELLE CHIESE METODISTE E VALDESI

Rimini, Romagna e Pesaro-Urbino

Ravenna, 9 Novembre 2014 LITURGIA ECUMENICA

XIII Giornata del dialogo Islamico-Cristiano

Ravenna, 9 Novembre 2014

 

LITURGIA ECUMENICA

 

  • Introduzione alla giornata dai rappresentanti delle Chiese Cristiane del Tavolo del Dialogo di Ravenna

C = Celebrante

T= Tutti

 

C: Vogliamo iniziare la nostra celebrazione invocando la presenza del Signore.

Scrive il profeta Geremia:

Infatti io li riconduco dalle regioni del nord, li raduno dai punti più lontani della terra.
Ritorneranno con loro anche i ciechi e gli zoppi, le donne incinte e quelle che hanno appena partorito; insieme formeranno una folla immensa. Sono partiti piangendo, li farò ritornare con lacrime di gioia.

Li condurrò a torrenti ricchi d'acqua, per una strada comoda, dove non inciamperanno”

(Geremia 32:8-9b)

C: Raccoglimento in preghiera

Salmo 139

 

 

Lettore 1

Signore, tu mi scruti e mi conosci;

mi siedo o mi alzo e tu lo sai.

Da lontano conosci i miei progetti:

ti accorgi se cammino o se mi fermo,

ti è noto ogni mio passo.

Non ho ancora aperto bocca

e già sai quel che voglio dire.

Mi sei alle spalle, mi stai di fronte;

metti la mano su di me!

È stupenda per me la tua conoscenza;

è al di là di ogni mia comprensione.

 

Lettore 2

Come andare lontano da te,

come sfuggire al tuo sguardo?

Salgo in cielo, e tu sei là;

scendo nel mondo dei morti, e là ti trovo.

Prendo il volo verso l'aurora

o mi poso all'altro estremo del mare:

anche là mi guida la tua mano,

là mi afferra la tua destra.

Dico alle tenebre: 'Fatemi sparire',

e alla luce intorno a me: 'Diventa notte!';

ma nemmeno le tenebre per te sono oscure

e la notte è chiara come il giorno:

tenebre e luce per te sono uguali.

 

 

 

Lettore 3

Tu mi hai plasmato il cuore,

mi hai tessuto nel seno di mia madre.

Ti lodo, Signore: mi hai fatto

come un prodigio.

Lo riconosco: prodigiose sono le tue opere.

Il mio corpo per te non aveva segreti

quando tu mi formavi di nascosto

e mi ricamavi nel seno della terra.

Non ero ancora nato e già mi vedevi.

 

Lettore 4

Nel tuo libro erano scritti i miei giorni,

fissati ancor prima di esistere.

Come sono profondi per me i tuoi pensieri!

Quanto è grande il loro numero, o Dio!

Li conto: sono più della sabbia!

Al mio risveglio mi trovo ancora con te.

 

 

  • INVITO ALLA PREGHIERA DI PENTIMENTO E DI INTERCESSIONE

 

Vogliamo adesso avere un momento di raccoglimento in preghiera e riflettere seguendo le parole del vangelo di Matteo:

 

Sapete che è stato detto: Ama i tuoi amici e odia i tuoi nemici. 44Ma io vi dico: amate anche i vostri nemici, pregate per quelli che vi perseguitano. 45Facendo così, diventerete veri figli di Dio, vostro Padre, che è in cielo. Perché egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni e fa piovere per quelli che fanno il bene e per quelli che fanno il male.
46'Se voi amate soltanto quelli che vi amano, che merito avete? Anche i malvagi si comportano così!
47'Se salutate solamente i vostri amici, fate qualcosa di meglio degli altri? Anche quelli che non conoscono Dio si comportano così! 48Siate dunque perfetti, così com'è perfetto il Padre vostro che è in cielo.

 

C: Ispirati dalle parole di Gesù, confessiamo le nostre colpe.

(Dalla “Liturgia del Rinnovamento del Patto” – Chiese metodiste inglesi)

 

C: Padre, ti confessiamo la nostra negligenza nella comunione fraterna, l’esitazione nel testimoniare del    Cristo, l’evasione dalle responsabilità che il tuo servizio comporta, la riluttanza a utilizzare i doni che ci hai dati. Perdonaci; ricostruisci tu quello che abbiamo distrutto, rafforza tu quello che abbiamo reso debole. Amen.

C: Dio nostro, nel tuo amato Figlio tu ci hai rivelato la via, la verità e la vita. Ma noi abbiamo spesso conservato un cuore incredulo e siamo stati così incapaci di ascoltarlo e di seguirlo.

T: Signore pietà o Kyrie Eleison.

C: Tu ci hai fatto incontrare fratelli e sorelle in difficoltà, e noi siamo passati oltre. Siamo stati oggetto del tuo amore infinito, ma non abbiamo saputo, a nostra volta, vivere nell’amore. Abbiamo goduto dei tuoi doni, ma non ti siamo stati riconoscenti.

T: Signore pietà o Kyrie Eleison.

C: Perdonaci la povertà della nostra adorazione, l’egoismo e il formalismo delle nostre preghiere, la nostra trascuratezza nella comunione fraterna, la nostra timidezza nella testimonianza, le nostre resistenze alla tua vocazione e a mettere al servizio gli uni degli altri i doni che ci fai.

T: Signore pietà o Kyrie Eleison.

C: Perdonaci per la nostra indifferenza e per non aver cercato con tutte le nostre forze la giustizia e la pace; perdonaci perché non ci siamo adoperati per la riconciliazione.

T: Amen.

C: è scritto:

Egli non serba la sua ira per sempre, perché si compiace di usare misericordia. Egli tornerà ad avere pietà di noi, metterà sotto i suoi piedi le nostre colpe e getterà in fondo al mare tutti i nostri peccati.

(Michea 7, l8b-19)

In Cristo Gesù si è realizzata questa promessa di perdono per tutti noi che mettiamo in lui la nostra fiducia. Amen.

  • LETTURE BIBLICHE:

I Tessalonicesi 5: 1-11

 Non è il caso, fratelli, che io vi dica quando questo accadrà. Voi stessi sapete bene che il giorno del Signore verrà improvvisamente, come un ladro di notte. Quando la gente dirà: 'Ora tutto è tranquillo e sicuro, proprio allora il disastro li colpirà, improvviso, come i dolori del parto. E nessuno potrà sfuggire.

Ma voi, fratelli, non vivete nelle tenebre, e quindi quel momento non vi prenderà di sorpresa, come un ladro: tutti, infatti, siete dalla parte della luce e del giorno. Noi non siamo dalla parte delle tenebre e della notte.

Di conseguenza, non dobbiamo rimanere addormentati, come gli altri; dobbiamo rimanere svegli e pronti.

Quelli che dormono, dormono di notte. Quelli che si ubriacano, lo fanno di notte. Ma noi che siamo dalla parte del giorno, dobbiamo essere pronti: la fede e l'amore siano la nostra corazza, e la speranza della salvezza sia il nostro elmo. Perché Dio non ci ha destinati a subire la sua condanna, ma piuttosto a possedere la salvezza, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore. Egli è morto per farci vivere con lui, sia che noi siamo morti o vivi, quando egli verrà. Perciò incoraggiatevi e aiutatevi a vicenda, come già fate.

Apocalisse 21: 1-4

Allora io vidi un nuovo cielo e una nuova terra, - il primo cielo e la prima terra erano spariti, e il mare non c'era più, - 2e vidi venire dal cielo, da parte di Dio, la santa città, la nuova Gerusalemme, ornata come una sposa pronta per andare incontro allo sposo. 3Una voce forte che veniva dal trono esclamò: 'Ecco l'abitazione di Dio fra gli uomini; essi saranno suo popolo ed egli sarà 'Dio con loro'. 4Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi. La morte non ci sarà più. Non ci sarà più né lutto né pianto né dolore. Il mondo di prima è scomparso per sempre'.

 

C: Il Signore benedica la lettura della Sua Parola e ci aiuti a meditarla assieme

Testo della predicazione e Sermone: Isaia 21: 1-15

  • Saluti ai presenti &la raccolta delle offerte.

 

C: L’Apostolo Paolo scrive a quelli di Corinto:

 

Tenete presente che chi semina poco raccoglierà poco; chi invece semina molto raccoglierà molto. 7Ciascuno dia quindi il suo contributo come ha deciso in cuor suo, ma non di malavoglia o per obbligo, perché a Dio piace chi dona con gioia. (II Cor 9:6-7)

 

  • Padre Nostro

T: Padre nostro, che sei nei cieli,

sia santificato il tuo nome,

venga il tuo Regno,

sia fatta la tua volontà

come in cielo anche in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano

e rimetti a noi i nostri debiti

come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non indurci in tentazione

ma liberaci dal Male.

Tuo è il Regno, la potenza e la gloria nei secoli dei secoli.

Amen.

(Padre Nostro – versione Didachè, approvato dal Convegno Ecumenico di Perugia. 12-15 Aprile 1999)

 

C: Riceviamo la benedizione del Signore:

 

Il Signore vi benedica e vi protegga!

Il Signore faccia risplendere il suo volto su di voi e vi sia propizio!

Il Signore rivolga verso di voi il suo volto e vi dia la pace!

(Numeri 6,24-26)

 


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